Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

I colori caldi e accesi usati per delineare i rami e il segno definito suggeriscono una datazione del dipinto abbastanza tarda. Le nature morte degli anni Trenta e Quaranta mostrano infatti tonalità più tenui e smorzate e sfondi cupi. La tela, come altre di proprietà del Comune, è pervenuta alla pinacoteca in seguito alla morte della Baratelli, per espressa volontà della pittrice che non aveva mai reciso i contatti con la patria d'origine. Il cospicuo nucleo di opere è entrato definitivamente a far parte delle collezioni comunali tra il 1997 e il 1998.