Pinacoteca Comunale di Cesena
Via Aldini, 26
Cesena (FC)
Brighi Vittorio
1924/ 1990
incisione

carta/ litografia
cm. 50.5 (la) 69 (a)
sec. XX (1970 - 1980)
n. 25389
L'opera può essere collocata cronologicamente negli anni Settanta quando Brighi, litografo di professione, dà vita ad una propria azienda artigiana, senza mai rinunciare al dipingere, che è per lui "un bisogno intimo, vitale". Come riporta Attilio Bazzani "i temi ricorrenti della pittura e delle altre tecniche espressive di Vittorio Brighi fanno capo al disagio dell'uomo contemporaneo, all'ingiustizia e alla violenza di cui spesso è vittima, alla sofferenza e alla solitudine che accompagnano la sua vita. Sono sentimenti che, tradotti in immagini, fanno rivivere all'osservatore gli stati d'animo che l'artista ha provato nell'atto della creazione. Paesaggi tristi e sconsolati, cieli plumbei, volti umani segnati dalla sofferenza o dalla rabbia, spiagge e barche abbandonate, colori di tonalità scure, ci danno una visione della vita che induce alla riflessione e che invita ad operare per la costruzione di un mondo migliore, ossia per la liberazione dell'uomo". Il soggetto della litografia in questione bene esprime questi concetti.