Artisti, artigiani, architetti, produttori

Modena (MO) , 1911 - Parma (PR) , 1994
pittore

Formatosi presso l’Istituto d’Arte di Parma, sviluppava dagli anni ’40 una rigorosa ricerca estetica tra figurazione e astrazione. Inizialmente ispirato dalla figura umana, l’artista lavorava su ritratti e nudi; soltanto nel 1957 si evidenzia un ciclo di paesaggi dedicati al Po. Negli anni ’60, accanto ai disegni si succedono le incisioni e le litografie per opere letterarie come il Canzoniere del Petrarca o i Sonetti di Cavalcanti. Dagli studi sul Canestro di frutta del Caravaggio ai “paesaggi bianchi” ispirati alle sinopie del Camposanto Monumentale di Pisa, Mattioli ricercava sempre nuove modalità espressive, procedendo per cicli tematici, spandendo l’esplorazione del suo linguaggio pittorico, lirico e materico. Dall’inizio
degli anni Settanta, egli si volge a comprendere l’interiorità del mondo attraverso la rappresentazione della natura e la sua pittura s’addensa delle simbologie che lo caratterizzano maggiormente: i notturni, l’alberello, il cielo, un nudo femminile disteso, inarcato come il profilo di una collina, i calanchi biancheggianti e pietrificati delle Apuane, o le radici di un albero avvinghiate a massi sotterranei.

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