Pinacoteca Civica "Melozzo degli Ambrogi"
Corso della Repubblica, 72
Forlì (FC)
ambito cinese
fermacarte

avorio/ intaglio
cm. 4 (la) 3.5 (a) 5.5 (p)
sec. XIX (1800 - 1899)
n. 2034
Fermacarte in avorio intagliato raffigurante un animale mitico, incrocio tra tartaruga e drago, con valenze beneaugurali.

"Il presente manufatto in avorio, insieme a quelli di cui agli nctn 00000505 e 00000506, è parte di quella vasta categoria di oggetti prodotti dagli abili artigiani cinesi per soddisfare soprattutto il desiderio di souvenirs dei numerosi visitatori stranieri che, nel XIX e XX secolo, si recavano in Cina. Tali oggetti, che pur nell’iconografia come nella scelta dei materiali rispecchiavano la tradizione artistica cinese del tardo periodo Qing (1644- 1911), potevano infatti essere prodotti in grandi quantità e smerciati facilmente nei tanti negozi di ‘curiosità’ ed antichità che affollavano le strade maggiormente frequentare delle principali città cinesi.
L’oggetto qui riprodotto è un fermacarte o peso che, sul tavolo da lavoro di un letterato cinese, poteva anche essere utilizzato per fermare un dipinto su rotolo orizzontale mentre questo veniva svolto, gradualmente e sezione per sezione, per facilitare la visione della pittura agli occhi di amici o ospiti illustri. L’immagine intagliata nell’avorio, materiale tradizionalmente lavorato dai cinesi ma che ha conosciuto una particolare fortuna e diffusione a partire dal XVII—XVIII secolo (per una panoramica sulla lavorazione dell’avorio in Cina, con particolare riferimento ai periodi tardi, si veda il volume di S. Kwan, P. Y. K. Lam e Y Boda, Chienese Ivories from the Kwarn Collection, Hong Kong 1990) ..." (Filippo Salviati)