Pala Denti
tavola/ pittura a tempera
sec. XVI (1513 - 1513)
Questa tavola fu dipinta su commissione di Alberico Denti che intendeva ornare l'altare di una cappella di iuspatronato nella Chiesa della Santissima Trinità, poi rimase a lungo nella sagrestia. Risale probabilmente al Seicento la trasformazione della sagoma da rettangolare a centinata, con la rifilatura nella parte superiore. Nonostante le abrasioni dei cartellini, è ancora visibile lo stemma della famiglia Denti in campo d'argento con una banda rossa caricata di tre denti bianchi e, sopra la banda, un'aquila nera. Il cartellino superiore, con la firma dell'autore e la data, è stato ripetutamente alterato, ed il nome del Palmezzano sostituito con quello di un "Marchus Valerius Morolenis", figura inesistente che ha impedito per lungo tempo una giusta attribuzione dell'opera. Questa falsa firma fu creata probabilmente, come ipotizza il Grigioni, da qualche restauratore forestiero che non conosceva il nome del Palmezzano e che reintegrò di sua iniziativa la firma del pittore. La data 1513, pur incompleta, si legge e può forse reputarsi attendibile (Viroli 1980).