Musei di San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro, 12
Forlì (FC)
Canova Antonio
1757/ 1822
scultura

marmo di Carrara/ scultura
cm. 166 (a)
sec. XIX (1816 - 1817)
n. 550
L'opera raffigura la dea Ebe, figlia di Zeus e di Era e ancella e coppiera delle divinità dell'Olimpo. Ebe è raffigurata mentre incede con passo lieve, quasi da danzatrice. La dea presenta una ricercata acconciatura raccolta in un diadema e mossa da un soffio di vento; il suo busto è nudo, mentre la parte inferiore del corpo è ammantata in un drappo che, con le sue pieghe fitte e complesse, ne esalta il corpo flessuoso.

A commissionarla a Canova fu la contessa Veronica Zauli Nardi Guarini. Prima fu a Firenze, poi a Forlì dove rimase a lungo nel palazzo Guarini Torelli di corso Garibaldi. Nel 1887 la statua fu venduta dagli eredi di Veronica al Comune di Forlì che la comprò dopo una infuocata seduta del Consiglio comunale ed una appassionata arringa dei contrari sostenuta dal socialista Andrea Costa. Durante la seconda Guerra Mondiale, la statua fu murata per essere protetta dalle distruzioni per poi essere trasferita nella Pinacoteca a Palazzo Merenda. Ora la statua si trova ai Musei San Domenico nella sala circolare pensata per assomigliare alla sala ottagonale di palazzo Guarini Torelli dove la statua poteva essere ammirata da tutti i lati.