Armeria Albicini
Corso della Repubblica, 72
Forlì (FC)
manifattura europea
morione

acciaio
cm.
sec. XVI (1550 - 1599)
Morione aguzzo (a punta). Tesa a barchetta assai acuta costolata. Borchie con riparelle al giro del cranio.

Il moriotto in esame fa parte della Collezione del Marchese Raffaello Albicini, donata al Comune di Forlì agli inizi del '900 dal figlio Livio. Inizialmente collocata nel Palazzo della Missione, l'Armeria è stata trasferita nel 1922 all'interno del Palazzo dei Musei, dove tuttora conserva, pressoché intatto, l'originale ordinamento con la disposizione delle armi "a trofeo" e la parata di armi in asta.
E' forse la protezione del capo più nota assieme alla variante con cresta (morione tondo). Il nome deriva dallo spagnolo "morro" (qualcosa di rilevato), infatti in quel paese era sempre aguzzo, mentre in Italia aveva prevalentemente cresta tonda che andò crescendo col tempo, fino a diventare imponente sul finire del Cinquecento. La tesa a barchetta consentiva di mirare bene, e il copricapo fu molto usato dai fanti, dai moschettieri e dagli archibusieri fin dopo il primo quarto del XVII secolo.