Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Cassa e sostegno: lo strumento ha sviluppo verticale, con tastiera aggettante, lo strumento è montato su ruote di ottone. La cassa è lastronata in legno di mogano, mordenzato in bruno-rosso scuro.
Tavola armonica e incordatura: la tavola armonica è in abete. Il ponticello della tavola, in un unico pezzo, è diviso in due settori tra le note Si2 e Sib#2. L'incordatura è disposta in senso verticale incrociata. Le caviglie di ferro hanno testa quadrata e sono forate in tutto l'ambito. Le corde presenti sullo strumento sono d'acciaio rivestite in rame a spire strette da La-1 a Re#2, d'acciaio nudo da Mi2 a La6.
L'ambito è monocorde da La-1 a La0, bicorde da Do1 a Re#2 indi tricorde.
Tastiera: la tastiera, di 85 note, ha per ambito La-1 - La6. I tasti diatonici sono ricoperti con lastrine a imitazione d'avorio in un solo pezzo. I frontalini sono lastrine piane dello stesso materiale. I blocchetti dei tasti cromatici sono d'ebano.
Meccanica: la meccanica è munita di scappamento, con bretelline e paramartelli. Le teste dei martelli, rivolte verso il retro dello strumento, sono rivestite di feltro, portano il marchio di altro costruttore (Renner, Stuttgart). Gli smorzatori, basculanti, sono guarniti di feltro soffice. L'ambito smorzato è compreso fra La-1 e Do#5.
Lo strumento ha tre pedali per i dispositivi una-corda (spostamento a destra della martelliera), moderato (una linguetta di panno che si interpone tra martelli e corde) e risonanza (leva smorzatori).

Pianoforte a verticale di fattura ordinaria. La ditta Blutmann (da notare che non è indicata la sede) è insesistente, in realtà era un marchio della ditta Gorli di Como, che in questo modo rendeva più "tedesco" e più appetibile al mercato un pianoforte verticale italiano. Il precatalogo riferisce che lo strumento fa parte della donazione Farneti. Lo strumento ha la meccanica completamente bloccata.