Museo Romagnolo del Teatro
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
ambito tedesco
violino

legno di acero,
legno di abete,
legno di tiglio,
legno/ tintura
mm 599 (lu)
lunghezza del fondo 360//larghezza massima superiore del fondo 165 (+300)//larghezza minima nelle CC del fondo 112 (+198)//larghezza massima inferiore del fonod 209 (+83)//lunghezza della tavola 362//altezza delle fasce al tassello del manico 31//altezza
sec. XX (1925 - 1925)
n. 792
Il fondo è in due pezzi di acero con marezzatura di media larghezza non regolare marcata, discendente dalla giunta. Sul fondo è stato inserito un mosaico con tessere di madreperla che forma una croce intarsiata con un motivo vegetale racchiuso da un filetto. Le fasce sono del medesimo legno. La tavola è in due pezzi di abete a venatura fitta verso la giunta che però si allarga quasi subito, con anelli annuali poco evidenti, anche perché il legno è stato leggermente mordenzato. La testa è in acero con buona marezzatura. La chiocciola è regolare e piuttosto scavata. Il manico è stato riposizionato aggiungendo uno spessore al tallone sopra la nocetta, forse a seguito di un distacco e non di una aggiustatura necessaria. La parte attorno all'incastro del manico nella cassa è ritoccata con colore opaco. Il filetto ha il bianco in acero di mm 0,4 ed il nero di larghezza variabile. Il filetto è in alcuni punti malamente intarsiato, specie verso le punte. I tasselli interni e le controfasce sono in tiglio. La tastiera è di legno tinto. La vernice è incolore su un fondo mordenzato bruno-arancio. La vernice è dura e vetrosa e mostra lunghe screpolature. Lo strumento è stato riverniciato, come si può vedere dal ritocco in alto a sinistra della tavola.

Strumento artigianale di fabbrica dall'inconfondibile gusto tedesco.
Il precatalogo riferisce che lo strumento è stato donato da Delmo Persiani in memoria della moglie Maria Bodurian e che è entrato a far parte della collezione il 27 marzo 2003.