Museo Romagnolo del Teatro
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
ambito italiano
fiffaro

ottone,
legno di palissandro
mm 303 (lu)
lunghezza della testata 119//lunghezza del barilotto -//lunghezza del pezzo centrale 184//lunghezza acustica o del risonatore 269//diametro interno all'altezza del foro d'insufflazione 19,2//diametro (longitudinale x trasversale) del foro d'insufflazione
sec. XIX (1875 - 1899)
n. 753
Lo strumento è in legno di palissandro con una chiave in ottone montata su ghiera di legno. Testata crepata e fissata con filo di ferro. Tenuta lasca tra barilotto e corpo. Alla giuntura tra le due parti non è presente la ghiera. Scheggiature nella parte finale della testata.

Flauto di uso militare e bandistico-militare, distinto dall'ottavino. Da non confondersi con il piffero, in genere uno strumento popolare ad ancia doppia. Per questo strumento sono state adottate diverse denominazioni: phayfer da campo, fifarj da campo, fiffaro da campo. Padre Bonanni lo descrive come "ciufolo". Questo strumento sembra un ibrido bandistico per la presenza di una chiave, di solito assente nello strumento militare, del quale mantiene la costruzione in un numero limitato di parti, in questo caso due.