Museo Romagnolo del Teatro
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
produzione tedesca
violino piccolo

legno di acero,
legno di abete,
legno/ tintura
mm 479 (lu)
lunghezza del fondo 282//larghezza massima superiore del fondo 125//larghezza minima nelle CC del fondo 77//larghezza massima inferiore del fondo 158//lunghezza della tavola 281//altezza delle fasce al tassello del manico 22,5//altezza delle fasce nell'in
sec. XX (1900 - 1949)
n. 709
Il fondo è in due pezzi di acero non simmetrici, senza marezzatura. Le fasce sono invece leggermente marezzate. La tavola è in due pezzi di abete a venatura larga, molto irregolare e non rettilinea. La paletta inferiore sinistra della ff è rotta e sotto l'occhio si vede una crepa riparata. La testa è in acero marezzato. Il filetto è regolare. I tasselli interni delle punte e le controfasce sono in abete. Le controfasce non si incastrano nelle punte. La tastiera, la cordiera, i piroli e il bottone della cordiera sono di legno tinto. La vernice ha un colore aranciato. Lo strumento è spalmato di un olio non siccativo.

Si tratta di un violino di produzione artigianale seriale, la forma della cassa è tipicamente tedesca. Il legname impiegato non è legname da liuteria, ma nella sua estrema semplicità di esecuzione si intravede la mano di un artigiano non digiuno di liuteria e di manualità. Questo violino fa parte di una serie di 5 strumenti donati da Alvaro Fiorentini in memoria del padre Francesco e da quest'ultimo usati per le lezioni agli allievi. Sulla nota nella vetrina manca l'anno della donazione.