Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il lacerto di piccole dimensioni presenta due foglie, di cui una conservata solo per metà. La foglia integra è attraversata centralmente da una nervatura resa sommariamente con un solco. Ai lati si dispongono tre lobi per parte, i quali sono evidenziati sia internamente che esternamente da fori di trapano. L'altra mezza foglia ne ripete la struttura. Il motivo decorativo vegetale "fogliato" attraversa un lungo arco cronologico ed è da considerarsi come uno dei soggetti più diffusi sin dalla comparsa delle prime manifestazioni artistiche.

Sia per questo frammento che per gli altri murati vicino alla porta d'ingresso del cortile non si hanno purtroppo notizie relative alla provenienza. Si tratta in sostanza di oggetti erratici.
L'uso del trapano per scopi decorativi fa la sua comparsa già nell'arte imperiale romana e incontra un periodo di favore anche in epoca romanica, come attestano molti rilievi e sculture del XII secolo.