Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il piccolo frammento è diviso circa a metà da un solco semplicemente inciso. Nella parte superiore un cartiglio rettangolare contiene l'inizio di una parola, mentre sotto potrebbe trattarsi di una datazione ipotetica quale quella riferita all'anno MCCCXI (1311), anche se manca la M (che stà per mille). Tuttavia in età tardomedioevale era in uso la scrittura gotica.

Mentre le tre "C" sono abbastanza regolari nella dimensione e nella pressione dell'incisione, la "X" e la "I" appaiono evidentemente più alte, come se si trattasse di un'aggiunta a posteriori effettuata dalla mano di un altro lapicida.
Non è possibile datare e attribuire il frammento.