Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Due calchi in gesso che riproducono il positivo e il negativo del rovescio di una medaglia cinquecentesca. All'interno compare una figura maschile, nuda e barbuta, che solleva sopra la testa un grosso macigno. Sul terreno si trovano arbusti ed altri elementi vegetali. Nel giro, all'interno del bordo perlinato, corre l'iscrizione a lettere capitali che riporta il motto "FORTIOR IN DISCRIMINE".

I calchi riproducono il rovescio di una medaglia celebrativa il cui dritto è da identificarsi con l'immagine di Pietro Strozzi riportata dai calchi di cui alla scheda 0000008C.
Tale dato è confermato, oltre che dalle dimensioni dei calchi e dallo stile disegnativo, anche dal motto riportato dall'iscrizione che corrisponde appunto a quello scelto da Pietro Strozzi, uomo d'armi riminese vissuto tra il 1510 e il 1558.
Dopo la guerra le medaglie cinquecentesche di San Giovanni in Galilea furono disperse. Al museo Renzi rimangono solo questi calchi commissionati da Don Anacleto attorno al 1910 ad un artigiano locale.