gesso
sec. XX (1910 - 1910)
Il calco riproduce il rovescio di una medaglia realizzata dal celebre medagliasta Giovan Francesco Enzola da Parma per Costanzo Sforza, signore di Pesaro, nel 1474. Il dritto è riportato dai calchi di cui alla scheda 0000005C.
La medaglia originaria, considerata uno dei massimi capolavori dell'Enzola, riporta varie iscrizioni non leggibili nel calco. Tra queste il nome dell'esecutore nel bordo inferiore ("IO. FRAN . PARMENSIS . OPVS"), la data di realizzazione ("MCCCCLXXIIII") e la scritta "CO . SF . PISAVRI . D(efensor)" nella torre sinistra del ponte.
La medaglia è nominata in un documento presente nell'archivio del museo Renzi, cioè l'elenco delle medaglie, sigilli e altri oggetti prestati da Don Berardi, allora parroco di San Giovanni in Galilea e responsabile della collezione di Renzi, in occasione di una rassegna numismatica tenutasi a Forlì nel 1921. Tra i bronzi medievali consegnati da Don Berardi viene infatti nominato un medaglione di Costanzo Sforza che reca, nel verso, un "castello con ponti e armati".
Dopo la guerra le medaglie medievali di San Giovanni in Galilea furono disperse. Al museo Renzi rimangono solo questi calchi commissionati da Don Anacleto attorno al 1910 ad un artigiano locale.