tela/ pittura a olio
sec. XX (1935 - 1955)
L'opera appartiene al pittore Luigi Varoli, nato e vissuto a Cotignola (23 settembre 1889 - 21 settembre 1958). Dopo avere appreso a Lugo i primi elementi del disegno dal Visani, si iscrisse nel 1914 all'Accademia di Ravenna, dove continuò gli studi sotto la guida di Vittorio Guaccimanni. Nel 1919 ottenne il diploma di insegnante presso l'Accademia di Bologna, e nel 1920 conseguì l'abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole medie, presso l'Istituto di Belle Arti di Roma. Partecipò a molte esposizioni, fra le quali, nel 1925, alla Mostra Nazionale di Firenze ottenendone il Gran Premio ed una medaglia d'argento e, nel 1933, alla Mostra del Littoriale di Bologna, conseguendo altre premiazioni. Inoltre prese parte a tutte le Biennali Romane e Romagnole. Nei suoi lavori -come in quello modiglianese- , seppe fondere un profondo sentimento e tecnica e concezione moderne. Gli fu dedicata un'ampia retrospettiva a Cotignola nel 1957.