Ex Ospedale Giovan Battista Morgagni
Mariacristina Gori, Il patrimonio artistico degli ospedali e delle strutture sanitarie del territorio forlivese, in Mariacristina Gori, Ulisse Tramonti, I Beni della Salute. Il patrimonio artistico dell’Azienda Sanitaria di Forlì, catalogo della mostra, Milano, Federico Motta Editore, 2004, pp. 74 e sgg.
Ulisse Tramonti, Itinerari d’architettura moderna Forlì, Cesenatico, Predappio, Firenze, Alinea, 1997, n. 21, pp. 100-101
Forlì (FC)
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
All’interno, l’impianto sobrio e razionale consentì di caratterizzare sul piano estetico le sale d’ingresso dei fabbricati, arricchite con epigrafi commemorative delle più eminenti personalità attive in campo medico, e con pregevoli sculture tra le quali si segnalano opere di Bernardino Boifava, Giuseppe Canalini, Roberto de Cupis e Ugo Savorana.
Un importante ampliamento del Nuovo Ospedale Civico Giovan Battista Morgagni avvenne tra il 1939 e il ’40, quando Manlio Morgagni fece costruire il padiglione Maternità, iniziato nel 1939, secondo il progetto dell’architetto cesenate Aldo Zacchi, e inaugurato nel 1941.
Nel 2004, in seguito all’ampliamento del sanatorio di Vecchiazzano, la struttura fu trasferita al nuovo Ospedale Morgagni Pierantoni.
Attualmente, l’edificio di Piazzale Solieri si appresta a diventare la sede del futuro corpus universitario, collegato strutturalmente e funzionalmente con gli Istituti culturali cittadini.