Museo d'Arte della Città
Via di Roma, 13
Ravenna (RA)
Monti Gaetano Matteo
1776/ 1847
scultura

marmo bianco di Carrara/ scultura
cm. 60 (la) 86 (a) 35 (p)
sec. XIX (1832 - 1832)
n. 17
Scultura maggiore del vero su base circolare. Ritratto "ufficiale" interpretato in modo classico: mantello riccamente panneggiato ed espressione austera e pensosa.

Notizie esaurienti sull'Arrigoni sono fornite dal Miserocchi (Ravenna e Ravennati nel secolo XIX, Ravenna, 1927): nasce il 9 gennaio 1769 dal conte Giovanni e da Agnese Monaldini nobile ravennate. Nel giugno 1815 divenne Consigliere del Delegato del Governo provvisorio Pontificio per la Romagna Tiberio Pacca. Nel 1827 fu tra i promotori della Istituzione della Accademia Provinciale di Belle Arti della quale fu Accademico di Merito. Ne fu consigliere dall'apertura e, come Gonfaloniere, fu varie volte Presidente. Nel 1831 Gregorio XVI lo deputava a Prolegato della Provincia di Ravenna e come tale rimase dal 27 giugno 1831 al 23 marzo 1832. Fu Consultore di Legazione e promotore per la fondazione della Cassa di Risparmio. Fu capo della magistratura comunale. Morì il 21 settembre 1857.
La scultura venne presentata al pubblico nel 1832 assieme al busto dell'Abate Antonio Cesari. Da quel momento entrò a far parte delle collezioni dell'Accademia.
Per approfondimenti cfr. Giovanni Fanti in Exempla Virtutis, Bologna, 2013, pp. 146-149.