Museo d'Arte della Città
Via di Roma, 13
Ravenna (RA)
Martelli Sarti Ferdinando
1811/ 1872
scultura

marmo/ scultura
cm. 27 (la) 54 (a) 23 (p)
sec. XIX (1862 - 1862)
n. 16
Il ritratto, in forma di erma di severo stile antico, raffigura il conte Ippolito con favoriti e capelli ondulati.

Come ci ricorda Viroli il busto fu commissionato a Ferdinando Martelli Sarti dal conte Costantino Rasponi, figlio di Ippolito, nel 1862. Il primo maggio 1888 il nipote dell'effigiato, conte Giuseppe Rasponi, ne faceva dono all'Accademia di Belle Arti, nella cui sede sarebbe stato collocato in posto d'onore (cfr. Catalogo dei gessi e dei marmi esistenti nell'Accademia di Belle Arti a tutto il 1889). Miserocchi (Ravenna e Ravennati nel secolo XIX, 1929) forniva notizie sul conte Ippolito: nato nel 1788 fu uno dei promotori dell'Accademia Filarmonica di Ravenna e dell'Accademia Provinciale di Belle Arti, nata nel 1829, di cui fu nominato dall'origine Accademico di merito, e della Cassa di Risparmio della quale, nel 1839, divenne primo Presidente. Il primo giugno 1831 veniva nominato Prolegato del Governo Pontificio. Moriva il 28 febbraio 1865. Per approfondimenti cfr. Monia Bigucci in Exempla Virtutis, Bologna 2013, pp. 158-161.