Artisti, artigiani, architetti, produttori

Bologna (BO) , 1577 - Bologna (BO) , 1668
pittore

Fu allievo di Prospero Fontana poi alla morte di questo di Bartolomeo Cesi . E’ a Firenze tra il 1599 e il 1606 dove perfezionò la sua formazione alla bottega di del Passignano. Non ci è giunto niente del periodo anteriore alla sua partenza da Bologna, rimangono invece opere del periodo fiorentino: tre affreschi con Storie di San Marco nell’omonimo convento . Tornato a Bologna realizza il Martirio di Santa Barbara tuttora in San petronio, l’Assunta di Budrio del 1611, il Miracolo di San Domenico per la cappella dell’Arca di San Domenico del 1615. Sul finire degli anni venti cominciano i rapporti con Reggio Emilia . Nel 1622 partecipò alla decorazione con quadri dell’oratorio reggiano della Santa Croce (Elevazione della Croce, Modena, Galleria Estense).Tra il 1623-24 lavora a Cremona.Tra il 1627-1628 lavora come ritrattista di Alfonso II d’Este a Modena. Nel 1628 decora una sala del Palazzo del Giardino a Parma con Storie di Erminia giunteci in frammenti. Entro questo decennio si collocano i dipinti come Rinaldo e Armida per il cardinale Alessandro d’Este (Modena, Banca Popolare dell’Emilia) e il presunto Ritratto di Camilla Brami (Reggio Emilia, Musei Civici).

Precisazioni sui dipinti di Alessandro Tiarini e Guido Reni della distrutta chiesa di San Tommaso di Strada Maggiore, a cura di Alessandra Bigi Jotti, Giulio Zavatta, Bologna, Patron, 2004.

Alessandro Tiarini: la grande stagione della pittura del '600 a Reggio, a cura di Daniele Benati e Angelo Mazza, Milano, Motta, 2002.

Alessandro Tiarini: l'opera pittorica completa e i disegni, a cura di Daniele Benati, con la collaborazione di Barbara Ghelfi, Milano, F. Motta, 2001.

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