Pinacoteca Comunale di Faenza
Via S. Maria dell'Angelo, 9
Faenza (RA)
Bertucci Giovan Battista il Vecchio detto Giovan Battista da Faenza
1465-1470/ 1516
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm. 59 (la) 135 (a)
sec. XVI (1506 - 1506)
n. 116
L'opera raffigura S. Ippolito in abito di guerriero e S. Benedetto in abito dell'ordine, il primo con la spada e il secondo con un libro in mano. Ippolito ha l'indice della destra alzato e rivolto verso il pannello centrale con la Madonna e il Bambino; sono all'interno di una stanza aperta su di un paesaggio, con volta a cassettoni e decorata in oro.

L'opera è entrata a fare parte della Pinacoteca in seguito alle soppressioni napoleoniche ed è il pannello laterale di un complesso decorativo di cui sono rimasti quattro pezzi (pannello centrale, due pannelli laterali e cimasa). Il complesso era considerato già da Lanzi (1816), Valgimigli (1869) e da tutta la letteratura successiva come fondamentale per la comprensione dell'opera del Bertucci, il cui catalogo a nostra conoscenza oggi è più ampio dopo lo scioglimento del dilemma G. B. Bertucci/ G.B. Utili (cfr. Golfieri 1967).
L’Argnani considerò quest’opera un capolavoro, notando “una nobiltà maggiore nelle teste” rispetto ad altre sue opere, tanto da considerarle “degne di Raffaello”, anche il Calzi la considerò l’opera in cui l’artista “…ha spiegate le sue più eccelse virtù” riuscendo a congiungere “idealismo religioso” e “sobrio e delicato verismo”. Nel trittico sono evidenti i caratteri perugineschi, che predominano su altre componenti, tipicamente romagnole.