Pinacoteca Comunale di Faenza
Via S. Maria dell'Angelo, 9
Faenza (RA)
Spadini Armando
1883/ 1925
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 59.5 (la) 100 (a)
sec. XX (1923 - 1923)
n. 989/91
L'opera ritrae in una stanza da bagno la giovane donna dai capelli neri e raccolti, nuda, avvolta in un asciugamano bianco. Intorno a lei, un bambino nudo e una bimba vestita, che regge lo specchio.

Analogamente a quello intitolato "Ritratto della fidanzata", il quadro fu acquisito grazie al lascito testamentario di Maria Contarini, vedova del Prof. Lesi, già primario dell'Ospedale di Faenza. Nel catalogo di Cecchi e Venturi (1927) è riportata un'opera molto simile a questa. Dall'annotazione posta nel retro si può ipotizzare che il quadro sia stato realizzato per Teonesto Deabate (1898-1981), pittore e architetto perfettamente inserito nell'ambiente culturale e sociale italiano più in vista degli anni venti. Quest'opera, che ritrae la moglie Pasqualina con i figlio Lillo e Maria, insieme alla versione del Cecchi e Venturi e ad altre, era finalizzata, come risulta da numerose testimonianze (tutte datate 1923-24), al ciclo che avrebbe dovuto essere intitolato "Le bagnanti". La realizzazione fu interrotta dalla morte dell'artista.