Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Pannello mistilineo, plastico, composto da cinque pezzi assemblati tra loro. Recto interamente rivestito, verso non visibile. Impasto poroso, di colore paglierino chiaro. Nel pannello centrale è raffigurata la Madonna inginocchiata in adorazione del Bambino che giace sopra una lettiga ai suoi piedi. In alto a sinistra compare la colomba dello Spirito Santo in mezzo alle nubi. La scena è inquadrata da una cornice centinata decorata ad ovoli. All'esterno vi è un'ulteriore, ricca cornice formata da due ghirlande di fiori e frutta che fuoriescono da cornucopie. Alla sommità è raffigurato un vaso, mentre nel peduccio compare un cherubino e un serto d'alloro con bacche gialle. I colori predominanti sono il verde, il blu, il giallo e l'azzurro su fondo biancastro.

La didascalia che accompagna l'oggetto in esposizione sottolinea come si tratti di una derivazione da pezzi simili tipici della produzione rinascimentale di Andrea della Robbia e bottega. L'opera fa parte del lascito del Prof. Sergio Baroni al Comune di Fusignano. Si tratta di 142 targhe devozionali in ceramica di epoca e provenienza diverse che costituiscono il primo importante nucleo del Museo Civico San Rocco. La nascita del museo ha realizzato il sogno di Mons. Antonio Savioli di Fusignano, che ha dedicato molti anni della sua vita alla ricerca e allo studio dell'iconografia mariana nelle targhe devozionali in Romagna. Tra Mons. Savioli e Vincenzo Baroni, padre del donatore, esisteva una forte amicizia fin dai tempi della prima giovinezza, e proprio questo legame è stato di stimolo al Prof. Baroni nella formazione della sua raccolta.