Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Targa plasticata da stampo di forma rettangolare, con cornice aggettante e fori per l'affissione. Recto interamente smaltato, verso privo di rivestimento. Impasto poroso, di colore rosato. La targa raffigura Cristo crocifisso con, ai suoi piedi, tre Santi. Sulla sinistra una Santa con in mano dei gigli; sulla destra un Santo con la zappa e Sant'Antonio Abate con bastone, libro e campanella. Nell'angolo in alto a destra è rappresentato un cherubino. I colori predominanti sono il blu, il giallo e il bruno su fondo biancastro.

La didascalia che accompagna il pezzo in esposizione propone come luogo di produzione della targa Siena o San Quirico d'Orcia. Come indica la ricevuta fiscale incollata sul retro, la targa fu acquistata dal Prof. Baroni a Firenze, nel settembre del 1996, presso l'antiquario Anna Maleci. L'opera fa parte del lascito del Prof. Sergio Baroni al Comune di Fusignano. Si tratta di 142 targhe devozionali in ceramica di epoca e provenienza diverse che costituiscono il primo importante nucleo del Museo Civico San Rocco. La nascita del museo ha realizzato il sogno di Mons. Antonio Savioli di Fusignano, che ha dedicato molti anni della sua vita alla ricerca e allo studio dell'iconografia mariana nelle targhe devozionali in Romagna. Tra Mons. Savioli e Vincenzo Baroni, padre del donatore, esisteva una forte amicizia fin dai tempi della prima giovinezza, e proprio questo legame è stato di stimolo al Prof. Baroni nella formazione della sua raccolta.