Museo Civico delle Cappuccine
Via Vittorio Veneto, 1/a
Bagnacavallo (RA)
Mattioli Gaspare
1806/ 1843
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 62 (la) 76 (a)
sec. XIX (1832 - 1843)
n. 246
Mons. Giovanni Benedetto Folicaldi (1801-1867), vescovo di Faenza fra il 1832 e il 1867, apparteneva ad una nobile famiglia bagnacavallese che si fregiava del titolo comitale (per un approfondito studio sulla sua vita si veda: G. Foschini 1987). L'opera è certamente di produzione locale e va riferita al periodo durante il quale il Folicaldi ricoprì la carica vescovile nella cittadina romagnola. Forse l'età relativamente giovane in cui il prelato viene rappresentato può circoscrivere l'arco cronologico di esecuzione entro la metà del secolo XIX. L'opera fa parte di una serie di ritratti dedicati a prelati, pontefici e a benefattori locali, provenienti da edifici religiosi del territorio bagnacavallese e un tempo conservati nella sede Municipale. Nelle notizie genealogiche sulla famiglia Vitelloni, Luigi Balduzzi (1881, p. 265) testimonia che già verso la fine dell'Ottocento esisteva nella residenza Municipale una raccolta di ritratti di personaggi illustri bagnacavallesi fra i quali proprio il ritratto in esame. La notizia è interessante anche perchè il Balduzzi denuncia il fatto che dalle sale della sede Municipale sono stati tolti tutti i ritratti degli ecclesiastici lasciando solamente quelli dei "secolari". Egli cita espressamente i ritratti di Monsignor Vitelloni, del Cardinal Orioli, del vescovo Folicaldi, di P. Porcacci e di P. Montanari, dipingendoci in questo modo un interessante quadro dei difficili rapporti fra Stato e Chiesa negli anni post-unitari.