Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Porzione di tela rettangolare, inquadrata da cornice in legno intagliato dorato; sul retro della tela è incollato un cartellino con la cifra "2991".
Ritratto a figura intera di uomo seduto, in atto di reggere sulla sinistra una spada e con il capo appoggiato alla mano e al braccio destro in atteggiamento di riposo. Il tavolo su cui egli tiene appoggiato il gomito è in legno intagliato e sopra vi si trova collocato il copricapo piumato. L'uomo, con capelli e barba neri, è abbigliato con costume di scena nei toni del rosso, in damasco di seta, mentre in cotone plissettato è la camicia che vi fuoriesce. Un pendente d'oro orna il petto. La sedia, in legno intagliato e dorato ha seduta e schienale in velluto rosso. Lo sfondo è verde scuro, schiarito sulla destra. Colori: verde, rosso, bianco, giallo, ocra, bruno.

Come documenta l'inventario precedente, si tratta del ritratto del baritono Antonio Carapaia, qui rappresentato in abiti di scena, quasi ad immortalare il momento successivo all'apparizione teatrale come suggerirebbe l'atteggiamento di riposo con cui il cantore sceglie di farsi ritrarre. La scena è arricchita dall'inserimento di arredi importanti che conferiscono prestigio al ritrattato, mentre l'assenza di sfondo, ridotto ad uno schermo neutro, facilita la concentrazione sul personaggio e il suo abbigliamento ricercato e insolito. Sempre dalle fonti inventariali precedenti si ricava l'informazione che il baritono indossi i costumi dell'opera "Anna Bolena", opera realizzata da G.Donizzetti nel 1830 e da quella data rappresentata nella maggior parte dei teatri italiani. Intorno alla metà del XIX secolo, potrebbe risalire anche l'esecuzione del dipinto in esame, sul retro del quale è stata apposta una annotazione in tempi moderni, "E' stato molto all'estero", forse riferibile ad una acquisizione recente di cui tuttavia, in occasione di tale catalogazione, non sono emerse notizie significative.