ambito faentino
dipinto

tela/ pittura a olio,
legno intagliato,
legno dorato
cm. 33 (la) 52 (a)
sec. XVIII (1775 - 1799)
n. 16
Piccola porzione di tela rettangolare su cui la pellicola pittorica si presenta con una diffusa crettatura ad andamento irregolare. La cornice è in legno intagliato e dorato.
Su di un fondo dai toni verdastri rischiarati al centro, si staglia la figura di un uomo a mezzo busto, leggermente rivolto a destra mentre il viso compie una rotazione per guardare lo spettatore. I capelli castani sono legati dietro la nuca, la giacca è di colore rosso cupo e vi fuoriesce lo jabot della camicia bianca. Colori: verde scuro, marrone, nero, rosso scuro, bianco.

Il dipinto viene identificato nell'inventario del 1987 come ritratto di Domenico Scarlatti, personaggio per il quale non è stato possibile rintracciare alcuna notizia biografica. L'abbigliamento ricercato e studiato nei dettagli ne sottolinea il prestigio sociale: egli infatti, indossa una elegante giacca da cui fuoriesce con garbo lo jabot della camicia e la sua posa ricorda la tipologia dei "ritratti da pompa", in cui l'abbigliamento sontuoso è funzionale alla definizione del rango sociale. Anche il volto, pieno, dai lineamenti marcati, mostra uno sguardo sereno e dignitoso, di uomo colto e di alto lignaggio. Il ritratto, pur suggerendo un ridimensionamento nelle misure, è di ottima qualità pittorica e può essere ascritto alla migliore tradizione ritrattistica locale degli ultimi decenni del Settecento. Per la cornice relativa si veda la scheda con numero di inventario 16.