tamburello

legno di faggio,
pergamena,
ferro,
lamiera/ zincatura
mm 73 (a) 255 (d)
misura delle fessure contenenti i sonagli: 88 x 17,5 ca.
secc. XIX/ XX (1890 - 1910)
La fascia di legno che forma la cornice è curvata sino a chiudersi a cerchio, con le due estremità, sovrapposte e fissate per mezzo di chiodi. Sulla cornice così ottenuta è tesa una membrana di pergamena, incollata alla cornice per uno spessore di circa un centimetro. La cornice è in faggio ed è devastata da un attacco di xilofagi che ha causato la sua rottura con il distacco di una parte, che rappresenta circa un quinto della circonferenza. La parte rotta è presente e corrisponde alla parte in cui lo strumento viene impugnato. Tutto lo strumento è in pessime condizioni e non è da escludere che la riottura sia dovuta al maldestro tentativo di provare il suono di uno strumento già compromesso. La cornice ospita tre coppie di piattini, che sono infilate in perni di filo di ferro agganciati al centro di fessure rettangolari aperte nella cornice. Le fessure sono ricavate nell'arco di una semicirconferenza. I piattini hanno forma irregolare e sono ritagliati da una lamiera zincata. La cornice è dipinta a tempera. Esternamente ha fondo azzurro con punte di colore bianco e rosso, mentre internamente è dipinta con una tinta color ocra. L'interno è bulinato con un motivo a lunette. La pelle è decorata internamente a motivi floreali molto semplici.
Etichetta in un riquadro di carta con cornice celeste è scritta a penna. Internamente alla pelle scritta a penna illeggibile.

La tipologia dello strumento, il numero dei piattini e la loro disposizione ne indicano la provenienza dall'Italia Centrale.