quena

canna palustre
mm 356 (lu)
1)
sec. XX (1930 - 1930)
Flauto a tacca, dove il fiato è diretto contro la tacca intagliata nel bordo superiore dello strumento. Lo strumento è però in pessime condizioni per aver subito due rotture e un attacco di xilofagi.
Lo strumento è ricavato da un unico pezzo di canna palustre nel quale sono stati ricavati cinque fori e uno anteriore. Sono ancora visibili i segni di tracciamento per la posizione dei fori.

La strumento, come provenienza, si colloca in area andina centrale.