tamburo monopelle a caldaia (Entenga)

legno,
pelle
mm
diametro tamburo magg. 520 ca.//spessore tamburo magg. 254 ca.//diametro tamburo min. 260 ca.//spessore tamburo min. 120 ca.
secc. XIX/ XX (1890 - 1910)
La coppia di tamburi in oggetto ha una proporzione tra le misure pressoché perfetta: il diametro e lo spessore di quello piccolo è esattamente la metà di quello maggiore, il che produce un intervallo di una quinta in termini di suono. La tecnica costruttiva di entrambi gli strumenti è identica e semplice: la caldaia è scavata a partire da un solo blocco di legno sul quale è tesa una pelle animale. La tensione è garantita da strisce di pelle allacciate e intrecciate. I due tamburi hanno entrambi manici di pelle e sono legati tra di loro con una doppia cinghia, anch'essa di pelle attorcigliata. In entrambi gli strumenti sono inseriti piccoli oggetti (semi o ciottoli), con funzione sonora durante durante l'azione percussiva.

Nell'uso rituale presso le popolazioni diffuse nell'areale dell'Abissinia e dei grandi Laghi i tamburi monopelle fanno parte spesso di organici di tamburi, in Uganda conosciuti come Entenga e sono sempre legati a coppia. Spesso i tamburi hanno un valore simbolico così forte da possedere un proprio nome, diverso per ogni gruppo etnico. I tamburi vengono percossi con bacchette arcuate in punta.