lira a scodella (Kissar, Krar)

fibra vegetale,
legno,
pelle,
budello
mm 660 (lu)
larghezza giogo 430//diametro della scodella 260-279 ca.//profondità della scodella 100 ca.
secc. XIX/ XX (1890 - 1910)
Il risuonatore è composto da un pezzo di legno a forma di scodella ricavato da un unico blocco. Sul risuonatore è tesa una pelle animale legata posteriormente con legacci di budello. Nella pelle entrano obliquamente i due bracci dello strumento, tra di loro convergenti, che vanno ad appoggiarsi al bordo inferiore della scodella di legno. Trasversalmente ai due bracci, costituiti da due rami, è infisso un giogo, anch'esso ricavato da un ramo. Due strisce di pelle che partono dai legacci posteriori reggono un bastoncino che funge da cordiera alla quale è legato il grosso ponticello originale. Le cinque corde sono ricavate da fibre vegetali ritorte.
Etichetta a penna in un riquadro con cornice celeste, dietro il risuonatore.

Diffuso soprattutto nell'area etiope e in quella del lago Vittoria, nonchè nel bacino dell'alto Congo, questo strumento si presenta con alcune differenziazioni tipologiche. L'esemplare in questione presenta alcuni elementi caratteristici dell'Abissinia, soprattutto i bastoncini fissati da legacci vegetali che servono per accordare le corde ruotando attorno al giogo e il numero delle corde.