Collezioni teatrali del Comune di Faenza Faenza (RA)
Galli Ferdinando detto Bibiena
1657/ 1743
tavola armonica e somiere

legno di abete,
legno di cipresso,
pergamena,
ottone,
ferro
mm
larghezza cornice tavola armonica 7,2//spessore 4 ca.// spessore catena sx 6//spessore catena ds 7,2//diametro foro rosetta 112,5//larghezza somiere 45 ca.//larghezza ponticello sx 7-7,8// altezza 10-10,5//larghezza ponticello ds 7,5//altezza 11,5//lunghe
sec. XVI (1558 - 1558)
La tavola armonica è composta di due listoni di cipresso: Linee tracciate sulla sua superficie in corrispondenza del somiere e della cordiera indicano la posizione delle file delle caviglie e delle punte d'aggancio. In corrispondenza delle caviglie è tracciata a graffietto una numerazione, non originale. Ci sono 50 mortase rettangolari intagliate nella tavola armonica in corrispondenza della guida dei salterelli. La tavola è stata più volte pulita a raschietto e con materiale abrasivo, le tracce sono evidenti. Sulla tavola armonica sono incollati due ponticelli modanati di cipresso, piegati per conferire loro la sagoma definitiva. Entrambi sono incollati su porzioni di tavola armonica libera di amplificarne le vibrazioni. Le loro estremità sono intagliate a foggia di piccolo cartiglio. Entrambi i ponti sono recenti. Al momento del rilievo il ponte di sinistra è completamente scollato.
La rosetta, collocata in un foro ricavato nella tavola armonica tra le mortase dei salterelli e il ponticello di destra è inserita nella tavola. E' composta da tre strati, i due superiori in una sottile lastronatura di legno, mentre quello inferiore è di pergamena lavorata e traforata con un piccolo bulino tondo. Il motivo della rosetta è di tipo gotico con una tripartizione composta da tre petali o gocce intrecciati con il vertice verso l'esterno. L'intreccio forma un triangolo. Ornamenti tri- e quadrilobati completano il disegno di ispirazione vegetale-geometrico. Il centro della rosetta si trova approssimativamente in corrispondenza del tasto sol. La rosetta è contornata da un sottile collare modanato di cipresso. Sulla superficie inferiore della tavola armonica sono incolate due catene d'abete quasi parallele. Il foro della rosetta è posto nell'area da loro delimitata. Le loro estremità sono intagliate a cavetto verso la tavola, mentre si incastrano nel crivello dei saltarelli. Non sono presenti altre catene. La superficie superiore della tavola armonica è listata lungo il perimetro da una piccola cornice di cipresso. Nella tavola armonica, e quindi nella cordiera sottostante, sono infisse in due file le punte in ottone per l'aggancio delle corde. In realtà si tratta di chiodi di ottone di fattura ed epoca diversa, ma non originali. Nove sono messi lungo la seconda fascia laterale sinistra e i rimanenti lungo la fascia posteriore sinistra.
In ciascun ponticello sono presenti 50 punte di acciaio, moderne.
Il somiere è in legno di faggio incollato alla superficie inferiore della tavola armonica e contro il fianco posteriore destro. Le caviglie, in parte antiche e coerenti con lo stato originale dello strumento sono di ferro forgiato con fusto cilindrico schiacciato all'estremità superiore e
conico all'inferiore; sono disposte in modo alterno in due file parallele