Museo Civico "G. Ugonia"
Piazzetta Porta Gabolo, 6
Brisighella (RA)
Ugonia Giuseppe
1881/ 1944
incisione

carta/ litografia
mm 244 (la) 180 (a)
sec. XX (1930 - 1930)
n. 001
Litografia a colori. Paesaggio notturno: sagome scure di alberi su tutta la zona di sinistra, nel lato opposto appare il chiarore della facciata della Chiesa di San Michele Arcangelo.

Esiste un disegno preparatorio dell'opera, conservato presso l'Archivio Ugonia, datato 1930 (n. inv. 499). I segni a matita sono tracciati molto rapidamente, ma le fitte annotazioni disposte intorno al disegno, racchiuso in un riquadro, testimoniano già una chiarezza di progetto. L'atmosfera notturna è molto simile a quella di "La villa" (1915) e risulta di grande effetto il contrasto fra le sagome scure degli alberi e il chiarore della facciata di San Michele Arcangelo. Fiorani (1997) ha messo in evidenza il legame che unisce "Brisighella" a "Sera di festa", che appaiono quasi due momenti complementari, l'uno del giorno e l'altro della notte, della cittadina amata dall'artista. Infatti l'una è una veduta quadrangolare sul paese, l'altra una ripresa fortemente ravvicinata, centrata sulla collegiata. Il contrasto è evidente, ma il sentimento di Ugonia appare il medesimo: la passione per la tecnica della litografia coniugata con l'amore per Brisighella. Alla fine del 1930 "Sera di festa" venne selezionata dalla Commissione presieduta da Cipriano Efisio Oppo per essere esposta alla I Quadriennale romana. Un esemplare dell'opera fu poi presentato nel 1932 a Forlì alla II Mostra regionale del Sindacato Fascista di Belle Arti e venduto a Raoul Masini, nipote di un celebre tenore romagnolo. Nel 1934 la rivista inglese "The Studio" pubblicò la litografia, con una breve didascalia, forse in concomitanza con l'esposizione alla mostra del Senefelder Club, organizzata a gennaio dello stesso anno. Infine, nel 1981 la Commissione del Ministero delle Poste la scelse come immagine da riprodurre nel francobollo che venne emesso l'8 settembre di quell'anno. Di questa litografia sono stati individuati venti esemplari presso il British Museum di Londra, il Gabinetto Nazionale della Stampe di Roma, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca Comunale, Sezione moderna, di Faenza, la Pinacoteca di Ravenna.