Museo Arcivescovile
Piazza Arcivescovado, 1
Ravenna (RA)
manifattura siciliana
pianeta

oro filato,
broccatello ricamato
cm. 160 (a)
circonferenza in basso 466
sec. XII (1150 - 1199)
La pianeta è in broccatello azzurro scuro con fodera in taffetas bianco, di cui restano alcuni frammenti, e galloni in oro. La fodera in grossa tela rossiccia, della fine del medioevo, fu aggiunta probabilmente in un restauro. La trama del broccatello presenta un leggero rilievo ornamentale a rose e a penne di pavone in cui sono ricamate in oro aquilette e lune falcate. Il gallone che si trovava esteriormente davanti, al centro, e scendeva dal collo all'orlo, è tagliato da un broccatello arabo rosso. Attorno al collo gira una sorta di mantellina decorata a fasce alterne porpora e verde. Vi sono poi altri tre galloni (ossia fasce decorative): uno posto all'altezza del collo (a sinistra per chi guarda) ornato con cinque orbicoli disposti verticalmente (misure 18, 5 x 3,7); un secondo collocato all'altezza del petto (alto cm. 22); un terzo, infine, sito da poco oltre la metà fino all'orlo, alto circa cm. 50, 2 e largo cm. 6, 6. Quest'ultimo gallone è delimitato lateralmente da motivi a treccia e mostra al centro volute in verde in cui sono inseriti piccoli animali. Attorno, in basso, gira un bordo d'oro, alto cm. 3,7, a tre disegni alternati: due pecorine affrontate ad un kantharos, due colombe e un ornato di steli e frutti.

La stoffa appartiene al tipo del "broccatello graffiato", in uso nei secoli XI e XII, ed è soprattutto nel XII secolo che il disegno si perfeziona e si arricchisce. La pianeta ravennate è particolarmente raffinata come lavorazione ed i ricami sono in oro fino. Questa pianeta è comunemente detta dell' "Angelopte", e si riferisce a Giovanni Angelopte che fu vescovo di Ravenna nel V secolo, il cui nome in greco significa "colui che vide l'angelo", in riferimento ad un episodio leggendario della vita di questo presule. Ovviamente, si tratta di una attribuzione errata poichè la pianeta è posteriore di molti secoli. Le fodere di taffetas rosso e quelle poste sotto il broccatello bleu provengono da un restauro recente.