Raccolta d'Arte Moderna
Piazza Garibaldi, 1
Argenta (FE)
Bolognesi Tiziano
notizie seconda metà sec. XX
scultura

bronzo
cm. 41 (a)
sec. XX (1963 - 1963)
Gaiba è raffigurato col cappello ed espressione battagliera.

Il 17 aprile 1921 Argenta venne "occupata" per l'intera giornata dalle squadre armate di Italo Balbo, giunte da tutta la provincia per un'azione intimidatoria nei confronti del sindaco Zardi, cui fecero seguito, il 19 aprile, le dimissioni del Consiglio comunale. Poche settimane più tardi, nel clima arroventato delle elezioni politiche, la situazione precipitò: ad Argenta la prima vittima del fascismo fu il sindacalista e consigliere comunale socialista Natale Gaiba, assassinato proprio in quei giorni. Due anni più tardi, il 23 agosto 1923, fu l'arciprete Don Giovanni Minzoni a pagare con la vita la sua irriducibile opposizione alla violenza. Una lapide commemorativa alle spalle della scultura data l'opera intorno al 1963. Sulla figura di Gaiba vedi: "Natale Gaiba: l'antifascista dimenticato". Atti del Convegno di studi di Argenta, 26 novembre 1991, a cura di Luciano Casali e Fiorenzo Landi, 1993, Pàtron (collana Proposte di storia). Pubblicazione a cura del dipartimento di discipline storiche dell'università di Bologna.