Raccolta d'Arte Moderna
Piazza Garibaldi, 1
Argenta (FE)
Vitali Ivano
1952/
scultura

gesso/ modellatura
cm. 95 (la) 121 (a) 51.5 (p)
sec. XX (1972 - 1972)
Cavallo in gesso bianco, con muso rivolto verso l'alto come se stesse nitrendo. Il cavallo è montato su una base in cemento con targhetta che riporta paternità e data.

E' una delle tre opere donate da Vitali al Comune, appartenenti a diversi momenti della vita artistica dello scultore: la prima, quella qui presa in esame, risale agli anni immediatamente successivi al diploma - conseguito presso l'Accademia di Belle Arti - il "Cavallino" in gesso datato 1972. La seconda s'intitola "Figure" ed è facile intravedere, fermata nel marmo, l'immagine di una madre col suo bambino; questa opera venne esposta proprio ad Argenta in occasione di una personale del Vitali. Ecco come la descrive lo stesso autore: "L'opera, realizzata in marmo rosa del Portogallo, rappresenta un abbraccio tra madre e figlio con un attento studio del panneggio pur nella configurazione complessiva che è a carattere astratto, con marcate linee geometriche. Nelle linee e nel movimento suggerito ricorda qualcosa dei futuristi che suggerivano movimento a spirale nelle loro opere". La terza opera s'intitola "Meridiana" ed è del 1991. Nato a Campotto d'Argenta, Vitali dal 1976 al 1979 si trasferisce nelle campagne dell'Impruneta (Firenze) dove realizza una ricerca che ha come scopo la difesa dell'ambiente e la lotta alla mercificazione dell'arte . Dopo un periodo di inattività 1983-88 riparte usando i materiali tradizionali della scultura: terracotta, legno, cemento, marmo. E' una tappa che brucia velocemente per ritornare nel 1992 alle installazioni e nel 1996 alle performances. Da allora il lavoro è caratterizzato dall'uso dei giornali e in particolare dei quotidiani, che macera per eseguire manufatti in cartapesta e strappa per le sue azioni e i suoi costumi, utilizza lo stesso materiale per creare una serie di sacchi che usa nelle installazione e nelle performances. Come web master ha creato siti che documentano attività di arte contemporanea. Fa parte dell'Associazione Artisti contemporanei Firenze Metropoli ed è tra i promotori de "La Casa dell'Arte" di Rosignano M. (Livorno). Nel 1996 ha realizzato il progetto "La Casina della mail-art" a Castiglioncello (Livorno) e nel 2000 ha curato il "Festival della Performance". Nel 2007 ha partecipato ad Argenta alla manifestazione "Percorsi comunicanti", Aspetti della creatività artistica contemporanea nel paesaggio argentano.