Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Armadio a due ante con importante cappello architravato poggiante su una sequenza architettonica di mensole, con duplice strigliatura, a cui corrispondono le dentellature della sottostante cornice. La ripartizione delle ante è scandito dalla inserzione di tre sculture lignee di ermafroditi sulle lesene, caratterizzate da teste di ariete,

Proveniente dalla Collezione Donà dalle Rose, sono segnalati nell'inventario della collezione al n. 576. Sino al 1934 appartenevano agli arredi della Villa Garzoni di Ponte Casale, progettata dal Sansovino nel 1540. L'acquisto è datato 2 marzo 1938 per lire 7.500.
Assegnati dalla critica a Pietro da Salò vengono più realisticamente attribuiti a bottega veneziana della fine del XVI secolo.