Musei di Arte Antica - Palazzina Marfisa d'Este
Corso Giovecca, 170
Ferrara (FE)
ambito emiliano
busto

marmo/ scultura
cm. 84 (a)
sec. XVI (1550 - 1599)
Il busto ritrae un uomo barbuto con armatura "all'italiana", con la parte inferiore del petto collegata alla superiore da un cinghietto; gli spallacci sono asimmetrici, la goletta è decorata, con girocollo a cordone. I nodi del mantello, sulle spalle, conferiscono un accento eroico all'immagine.

La scultura fu collocata nel corso dell'Ottocento alla Certosa di Ferrara, vicino al sarcofago di Bernardino Barbuleio, nella loggetta presso il colombario Casazza. Fu trasportato poi a Palazzo dei Diamanti nel 1925, quando si decise di concentrare i marmi antichi appartenenti al patrimonio comunale in un'unica sede. Fu infine depositata alla Marfisa per completarne l'allestimento museale. Il personaggio venne erroneamente identificato con il Barbuleio, morto nel 1544, solo per la sua collocazione.
Il tipo di corazza, riconducibile a modelli in uso attorno alla metà del XVI secolo, probabilmente era inserito in un complesso scultoreo a destinazione funeraria. E' da collegare al busto di guerriero conservato a Casa Romei, simile al busto in esame per impstazione, per il tipo di armatura e per materiale e misure.