Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Cristo alla colonna bassa viene fustigato da due flagellatori. Fra le gambe divaricate di quello raffigurato a destra si intravede il muso di un cane. Ai piedi del Cristo strumenti della passione.

Opera di notevole interesse artistico, ha cornice e dimensione uguali al "Battesimo di Cristo", attribuito ad ignoto nella stessa raccolta. Tuttavia appare eseguito da altra mano. Il fustigatore di sinistra, nascosto in parte dal Cristo, è rappresentato in modo analogo al fustigatore nella stessa posizione della "Flagellazione", ora esposta nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, attribuita al tardo Guido Reni, da Arcangeli, ed esposta solo nel 1954. Il particolare della colonna bassa è una componente dell'iconografia religiosa della passione solo a partire dalla controriforma. Un dipinto di analogo soggetto è riferito allo Scarsellino solo da Barotti. La qualità del dipinto, e soprattutto la sua collocazione storico-artistica, allontanano ogni ipotesi di identificazione con il dipinto ritenuto, dal Brisighella, opera del bellunese Agostino Ridolfi.