tela/ pittura a olio
sec. XVII (1622 - 1622)
L'opera è collocata al 1622 da Barotti, la data è confermata sulla base della indicazione delle note di pagamento da Novelli e da Brisighella. La critica tende a riconoscere nel dipinto la maturità dell'artista che già si era confrontato con questo tema (cfr. Degli Esposti, 1992). La storiografia artistica locale è concorde nell'affermare che il Bononi lasciò in quest'opera il proprio ritratto.