Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Dipinto che raffigura il profeta Isaia a torso nudo, ricoperto solo da un mantello appoggiato sulle spalle. Il volto barbuto e rivolto verso destra si appoggia sulla mano sinistra.

Il dipinto fa parte della serie dei dodici profeti dipinti da Bastianino per l'altare del transetto sinistro della chiesa di S. Cristoforo alla Certosa. Assieme agli "arcangeli" le tele erano montate su una speciale intelaiatura lignea dipinta a grottesche.
I profeti sono costantemente menzionati dalla letteratura storica e critica, così come lo sono le "sibille" che ornavano l'altare destro.
L'attribuzione a Bastianino è sostenuta quasi all'unanimità dalla critica, antica e moderna. A favore di un'attribuzione a Leonardo da Brescia si schierano solo le voci discordanti di Scalabrini (1773), Canonici Fachini (1819) e Cittadella (1873).