tela/ pittura a olio
sec. XVII (1610 - 1649)
L'opera è una copia di una delle tele più celebri dello Scarsellino eseguita per la chiesa di San Giovanni Battista e più volte replicata dagli allievi della sua scuola. La buona qualità della tela ha fatto avanzare l'ipotesi di un intervento dello Scarsellino stesso nel gruppo della Salomè e le ancelle, nelle quali sappiamo essere effigiate le figlie del pittore.
Dell'opera della Certosa non si hanno notizie fino alla schedatura del Ragghianti del 1956. Non appare plausibile l'attribuzione della tela a Francesco Naselli, del quale pure il Medri (1933) ricorda una "Decollazione del Battista", collocata in Certosa nella sesta cappella a sinistra ed in seguito trasferita nella parrocchiale di Stellata in seguito agli eventi bellici.