Musei di Arte Antica - Palazzina Marfisa d'Este
Corso Giovecca, 170
Ferrara (FE)
ambito padano-veneto
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 132 (la) 171 (a)
sec. XVI (1580 - 1599)
Ritratto di figura maschile ambientato in un interno. Alla destra del gentiluomo compare l'emblema del Regno Unito, con il leone inglese e l'unicorno scozzese.

Il dipinto è stato considerato il ritratto di Giacomo I per la presenza dell'emblema del Regno Unito, con leone inglese ed unicorno scozzese. Tuttavia, l'assenza di altri attributi tipici del sovrano, come le insegne regali e il "Mirror of England", gioello creato per celebrare l'unione tra i due regni, fa dubitare di tale identificazione. Del resto le pesanti ridipinture presenti sulla tela, in particolare nell'abito dell'effigiato, non consentono di abbandonare definitivamente tale ipotesi.
Altri elementi inducono a cercare referenti in ambito padano-veneto. Nella convenzione stipulata tra la Cassa di Risparmio di Ferrara e il Comune per il restauro della palazzina, l'opera viene indicata come "grande cornice sansovina con ritratto di gentiluomo (Barbarigo), sec. XVI". Elisabetta Lopresti (1996) conferma la vicinanza tra la fisionomia del gentiluomo e quella di Agostino Barberigo e avvicina la maniera del pittore a quella del bolognese Bartolomeo Passerotti.
In assenza di dati certi possiamo concludere che si tratti di un autore di area padano-veneta, principalmente per l'adesione ai canoni della ritrattistica della seconda metà del XVI secolo.