Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Dipinto ad olio su tela raffigurante la Madonna in trono a mezza figura con in braccio il Bambino. Attorno stanno tre cherubini che sbucano dalle nuvole. Sulla sinistra compare la sagoma di un tendaggio.

Il dipinto, di fattura mediocre può collocarsi cronologicamente nella seconda metà dell'Ottocento. La tela è conservata all'interno di un'imponente cornice architettonica, con alla sommità cherubini intagliati che sostenevano una corona (vedi scheda 00000089). Ai lati della cornice sono fissati alcuni cardini in ferro battuto. Essi servivano probabilmente ad ancorare il dipinto alla struttura della cantoria che che si trovava nella zona absidale della chiesa (smontata definitivamente negli anni Trenta del secolo scorso). Le fonti seicentesche e settecentesche, descrivendo la cantoria, riferiscono di come vi fosse "sul parapetto dell'organo in fondo al coro, eminente all'altar maggiore (...)" una antica immagine della Madonna "in molta divozione, contemplata fra gli altri ventisei luoghi pii della città, lasciati eredi da Gio. Francesco Terzani Cremona" (Scalabrini, 1773). Naturalmente non si tratta del quadro in questione che sarebbe quindi una tarda sostituzione dell'immagine primitiva.