Chiesa di San Carlo
Corso della Giovecca, 19
Ferrara (FE)
Avanzi Giuseppe
1645/ 1718
Menegatti Giuseppe
notizie 1650/ 1699 ca.
dipinto murale

intonaco/ pittura a fresco
cm.
sec. XVII (1674 - 1674)
Il dipinto murale rappresenta una figura allegorica femminile che gli attributi identificano con la Giustizia. La donna, con capo incoronato e mantello azzurro, tiene nella mano destra una spada sguainata, nella sinistra una bilancia e tre catene con cui soggioga tre personaggi raffigurati sotto i suoi piedi. Da sinistra si notano una figura anguicrinita e con coda d'asino (simbolo probabilmente della Discordia), una donna elegantemente vestita e con la chioma ornata di gioielli che tiene in mano uno specchio ed un pavone (la Vanità), un uomo morso da un leone dalla cui bocca fuoriesce una cascata di monete d'argento e d'oro (l'Avarizia). Il gruppo poggia su un gradino collocato in fronte ad un'arcata oltre alla quale, seminascosto da un tendaggio rosso, si intravede un soffitto a cassettoni sfondati.

La quadratura si deve a Giuseppe Menegatti, la figura, secondo il Riccomini, al pittore Giuseppe Avanzi, autore dell'ovale al centro della volta (1969). Tale attribuzione è basata su un preciso raffronto stilistico. Come accade infatti per i personaggi in scorcio della "Gloria" centrale anche le Virtù dei peducci appaiono giocate su un forte contrasto chiaroscurale mentre i valori prospettici e di profondità sembrano annullarsi a favore di un forte schiacciamento bidimesionale.