Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole I d'Este, 19
Ferrara (FE)
produzione europea (?)
sciabola

cuoio,
acciaio,
corno di bufalo
cm.
secc. XIX/ XX (1888 - 1942)
Lama a due fili a forma di falce a sezione di losanga; è arricchita da incisioni floreali all'acido. L'arma possiede ancora un residuo dell'impugnatura in corno di bufalo.

Arma in uso agli armamenti delle truppe coloniali (regolari o irregolari). E' probabilmente uno "Chotel", cioè una sciabola indigena a falce a due fili. Questo tipo d'armi montava generalmente un manico in corno di bufalo a forma di "H". I foderi erano in cuoio grezzo non conciato per i gregari, di pelle pregiata per i capi che spesso li ornavano di fornimenti d'argento in lamina o in filigrana. Anche in queste armi si possono trovare montate lame prodotte in Europa ed ornate con le consuete decorazioni floreali in acido, con il Leone di Giuda , con la testa dei Negus, con scritte o rimessi in metallo più o meno pregiato eseguite sul posto.