Galleria d'Arte Moderna "Ricci Oddi"
Via San Siro 13
Piacenza (PC)


Ricchetti Luciano
1897/ 1977
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 100 (la) 180 (a)
sec. XX (1939 - 1939)
n. 746
Frammento di dipinto raffigurante una contadina con in braccio il suo bambino.

Donato dai coniugi Armida Contini e Olivio Teragni. Accettato con delibera del 20-1-1978. Opera vincitrice del I Premio Cremona nel 1939.
Il dipinto, quando era ancora visibile nella sua interezza, rappresentava una famiglia contadina che ascolta, nella casa colonica, un discorso di Mussolini da una radio posta su una cassapanca. Al centro il capofamiglia in abiti da lavoro e la moglie con un bambino in braccio, mentre attorno sono disposti gli altri figli: uno vestito da balilla, alla destra del padre, una in uniforme da piccola italiana e la quarta, una ragazza in abiti da massaia, con al braccio un giovane in divisa da reduce dell'Africa, probabilmente il fidanzato. A completare il quadro un altro giovane in divisa militare, seduto all'estrema sinistra sulla cassapanca, e tre personaggi che si affacciano sulla porta, probabilmente vicini di casa. Il dipinto - che esprime con chiarezza la fedeltà e l'esaltazione del Duce (sulla parete di fondo emerge una foto di Mussolini), il ruolo fondamentale della famiglia e della maternità, il positivo valore del mondo e del lavoro rurale - fu esposto nel 1939 alla prima edizione del Premio Cremona e ripresentato alla III edizione nel 1941. Con la caduta del regime e la fine della guerra, l'opera venne fatta a pezzi e, oltre ai disegni preparatori e al bozzetto del 1939, si conoscono tre frammenti: Madre e figlio (olio su tela, cm 180 x 100) donato alla Galleria Ricci Oddi nel 1978, Il balilla (olio su tela, cm 33 x 30) appartenente a collezione privata, Natura morta (olio su tela, cm 64 x 54) anch'esso parte di una collezione privata.