Galleria d'Arte Moderna "Ricci Oddi"
Via San Siro 13
Piacenza (PC)
Previati Gaetano
1852/ 1920
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 150 (la) 80 (a)
sec. XIX (1887 - 1887)
n. 121
Acquistato a Milano nel 1913 per 2.000 Lire presso la "Società in accomandita semplice per l'arte di G. Previati" (si vedano lettere della suddetta "Società" del 17-5; 16, 18-7; 12-8; 24-12-1912; 6, 10, 13-6-1912; 27-5-1918). Esposto a Venezia, Bologna e Tokyo. Il prototipo è un olio su tela di cm. 140 x 311, ora a Carpi in Collezione privata. Questo dipinto, presentato a Venezia nel 1887 (contemporaneamente al Paolo e Francesca della Permanente milanese) e l'anno seguente a Bologna, è la prima versione del soggetto, ricomparsa in un'asta nel 1995 e, in seguito all'invio in Argentina, rimasta pressoché sconosciuta. Uno studio preparatorio di cm 28x50 era nella collezione di Roberto Soria, passato poi alla Galleris Scipinich di Milano nel 1931 e disperso subito dopo. Il tema, scabroso per l'epoca, ha ovvie corrispondenze con passi baudelairiani; non è da escludere comunque che nell'ambito della stessa cultura milanese si fosse avviati nella direzione di quel connubio fra un certo naturalismo o scientismo, per quanto letterario, e gli svolgimenti fantastici e immaginosi del simbolismo. La scena è strutturata sul formato orizzontale che caratterizza lo schema narrativo ed evocativo delle maggiori composizioni di Previati,
come è tipico della prima maniera previatiana, le luminescenze cromatiche generano contrasti lasciando un'evidenza plastica ad alcune parti dell'anatomia delle figure femminili; riconoscibili le sigarette all'origine dell' 'estasi' in cui le quattro donne paiono abbandonate, mentre la quinta, in controluce e sullo sfondo, regge un vassoio su cui forse è posato altro hascisc.