Galleria d'Arte Moderna "Ricci Oddi"
Via San Siro 13
Piacenza (PC)
Ravier Auguste
1814/ 1895
dipinto

carta/ pittura a olio
cm. 35.5 (la) 26 (a)
sec. XIX (1860 - 1895)
n. 348
Tramonto su una palude con un casolare accanto, manca completamente il disegno, tutto è costruito dal colore e dal gesto della spatola.

Acquistato nel 1921 da Torelli , a Milano.
Ravier nasce a Lione nel 1814. Dipinse all'inizio con Corot, poi lavorò da solo, a contatto diretto con la natura, tutto preso dal problema della luce, che cercò di risolvere in un primo tempo con una pittura ancora ingabbiata nel disegno, in seguito costruendo l'immagine con il colore e la luce. Dopo aver dimorato e operato a Lione e in Italia (1844-48) si trasferì a Crémieu (1850-67), sull'Isère, e poi a Morestel, dove visse quasi trent'anni. "Ravier avrebbe certamente esercitato un influsso maggiore sui suoi contemporanei se non si fosse volontariamente isolato, se avesse consentito a tenere allievi. Egli invece non esponeva, salvo in poche mostre di provincia" (Champavier).
È un idealista, galantuomo come nessuno. Scrisse nel 1886: "Quanto a Parigi, sappiamo tutti a che prezzo vi si ottiene il successo. Bisogna fare un mestiere da commercianti; vantare la propria merce, farsi l'articolo da sè... dire male di chiunque non fa parte della banda". Conosce Fontanesi nel 1858, a Crémieu. Decisivo fu l'influsso della sua pittura su Fontanesi, che ebbe per lui una profonda venerazione. Ma Ravier stesso ammetteva a sua volta di averne tratto vantaggio. Muore a Morestel nel 1895.