Musei di Arte Antica - Lapidario Civico
Via Campo Sabbionario,1
Ferrara
stele funeraria
sec. I d.C. (50 d.C. - 80 d.C.)
cm.  79 (a) 30 (la) 19.8 (s)
n. RA 796
Stele di piccole dimensioni, ma di grosso spessore, che presenta un impianto decorativo architettonico: rastremata verso l'alto, con zoccolo liscio, edicola parallelepipeda distila (paraste lisce con basi a gola dritta e capitelli pure a gola dritta sormontati da abaco e pulvino) e frontone con epistilio bassissimo, timpano molto alto e figurato che presenta ai lati due acroteri figurati; la nicchia centrale è figurata; il testo epigrafico è distribuito fra l'epistilio e lo zoccolo. Nel campo del frontone a bassorilievo è raffigurato un leprotto; due leoncini acroteriali, accovacciati, sovrastano il frontone; nella nicchia è la figura stante quasi a tutto rilievo di un fanciullo, di fronte, vstito di tunica e clamide, che regge un grappolo d'uva e un uccello.

Ferrara. Ubicazione originaria ignota: era reimpiegata come pinnacolo alla sommità della facciata della chiesa conventuale del Monastero di S. Antonio in Polesine.